Il forum “La bella energia dell’Italia”, svoltosi ieri a Roma ha offerto un primo assaggio delle tecnologie per la transizione energetica da portare a Expo 2020 Dubai, che inizierà il 1° ottobre. “La partecipazione italiana - ha dichiarato il ministro degli Esteri, Luigi di Maio - consentirà di mettere in risalto il nostro contributo alla transizione energetica. Le aziende potranno mostrare al mondo le soluzioni tecnologiche da loro sviluppate”.  L’ad di Eni, Claudio De Scalzi, ha evidenziato come gli Emirati stiano “investendo tantissimo” sulla trasformazione energetica, definendo la zona come “strategica” per puntare su “diversi campi”, specialmente “in tutto ciò che ci allontana dal petrolio come risorsa primaria”. Per l’ad di Saipem, Francesco Caio, l’installazione della sua azienda servirà soprattutto per lanciare un messaggio: “La transizione energetica richiederà nuovi impianti, nuove tecnologie, nuove innovazioni. Noi ci poniamo come ponte ingegneristico tra l’ambizione di nuova energia e la capacità di portarla sul terreno in modo economico, sicuro e inclusivo”. Al centro della proposta di Snam per Expo 2020 Dubai ci sarà invece l’idrogeno, ritenuto dal Ceo diplomatic advisor & Head of international relations della società, Ruggero Corrias, una “soluzione efficace, che può affiancarsi all’elettricità rinnovabile nel processo di decarbonizzazione”.

Fonte: Quotidiano Energia