Skip to main content

Enel, Girotto (M5S): no alla conversione a gas di Torre Nord

News nazionali
15 giugno 2021

Sostituire la centrale a carbone di Civitavecchia con un “distretto di produzione di energie rinnovabili”, sfruttando stoccaggio e pompaggi, e con lo sviluppo della filiera dell'idrogeno in ambito portuale: è la richiesta del presidente della commissione Industria del Senato Gianni Girotto che, insieme ad altri senatori del Movimento Cinque Stelle, ha presentato un'interrogazione a Palazzo Madama rivolta ai ministri della Transizione ecologica, dello Sviluppo economico e del Lavoro. In particolare i senatori hanno puntato il dito sul progetto dell'Enel che vorrebbe convertire l'impianto a carbone di Torrevaldaliga nord, nel comune di Civitavecchia, in una centrale a gas. “Considerati i nuovi obiettivi climatici dell'Unione europea, la revisione cui sarà soggetto il mercato della capacità, la veloce e importante diffusione dell'idrogeno quale vettore energetico e gli obiettivi nazionali previsti nel Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima (Pniec) inviato alla Commissione europea nel gennaio 2020 – ha commentato Girotto in una nota – riteniamo che il progetto non abbia ragione di esistere”. Nell'interrogazione si fa in particolare riferimento all'istanza di verifica di assoggettabilità alla Via, che nel maggio 2019 Enel ha presentato al Ministero dell'Ambiente per il progetto di sostituzione delle unità a carbone esistenti con nuova unità a gas. “Il sistema energetico nazionale – ha puntualizzato Girotto – non ha bisogno di disporre di una centrale a gas quale quella prospettata, tanto più che l'esigenza di garantire una sua disponibilità e affidabilità può essere soddisfatta in altro modo, ad esempio tramite sistemi di stoccaggio dell'energia rinnovabile o una migliore utilizzazione dei pompaggi oggi largamente inutilizzati”. “Torrevaldaliga – ha concluso – ha tutte le carte in regola per diventare un distretto di produzione di energie rinnovabili e un polo di ricerca e innovazione sulla produzione e sull'utilizzo dell'idrogeno in ambito portuale. Perché non farlo?".

Fonte: Staffetta Quotidiana