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Tee, Mite: “Pronti ad alzare obiettivi se c’è liquidità”

News nazionali
17 giugno 2021

“Le Esco possono stare tranquille: se ci sarà maggiore liquidità innalzeremo gli obiettivi”. Lo ha detto Mauro Mallone del Mite, intervenendo ieri alla consueta Conferenza Fire sui certificati bianchi, quest’anno ovviamente dedicata al decreto sui nuovi obiettivi 2021/2024 appena pubblicato. Il dirigente del ministero ha sottolineato che “mai come questa volta abbiamo incontrato difficoltà ad emanare il decreto” seppure “non ci fosse la volontà di nessuno di ostacolarlo”. In ogni caso “operatori, soggetti obbligati ma anche istituzioni, e chi vi parla, siamo sempre stati sul filo del rasoio”. Mallone ha sottolineato che mantenere obiettivi alti, in particolare, nel 2020 avrebbe portato a “un’emissione enorme di Tee virtuali, che non ci fa piacere utilizzare”. Il Governo ha comunque accolto “la richiesta delle Regioni per un aumento degli obiettivi, seppure simbolico”. D’altronde, ha aggiunto, proprio la nuova misura di market stability prevista dal decreto “consente al Mite in accordo con la Conferenza Unificata di modificare gli obiettivi in corso d’opera”. Sul fronte aste, il dirigente del Mite ha detto di attendersi “contributi da tutti su come sia più opportuno organizzare il meccanismo”. Sotto questo profilo, ha spiegato, “ci sono due scuole di pensiero”: una che mira a “stimolare investimenti che costano meno di 250/260 €”. L’altra che focalizza l’attenzione “su settore civile e trasporti dove con 250/260 € i progetti non verrebbero mai fatti”. Luca Barberis del Gse ha annunciato che il Gestore avvierà delle iniziative finalizzate a fornire agli operatori del settore maggiori strumenti utili per una corretta predisposizione dei progetti da presentare. Marco De Min di Arera ha quindi tracciato un quadro sul contributo tariffario e informato che l’Autorità sta valutando le modalità per tenere conto della situazione eccezionale che ha caratterizzato l’ultimo periodo, in particolare per l’obbligo 2020.  È stata poi la volta degli operatori: Claudio Palmieri di Hera, Pasquale Monti di Enel X, Anna Maria Desiderà di Rödl & partner e Marco Cuttica di AB Energy. Monti ha in particolare proposto di testare il meccanismo delle aste sugli elettrolizzatori per la produzione di idrogeno verde. Palmieri ha invece annunciato che Hera “lavora a una proposta per riversare in Borsa l’intera liquidità creata dalle aste”. Perché “se si va verso un meccanismo totalmente separato si penalizzerebbe la Borsa e il sistema dei Tee”. In conclusione, invece, il presidente della X Commissione Senato Gianni Girotto ha illustrato i punti principali della risoluzione sui Tee approvata a maggio.

Fonte: Quotidiano Energia