Il decreto ambiente, approvato dal Senato e ora in esame alla Camera, introduce procedure accelerate per progetti ambientali prioritari, prolungando i tempi di restituzione del prestito GSE e rafforzando le risorse per la gestione idrica e la mitigazione del dissesto idrogeologico. Critiche dall’opposizione e da parte della maggioranza per l’iter parlamentare ristretto, mentre la viceministra Gava ne sottolinea l'importanza per la sostenibilità del Paese. Il decreto include anche limitazioni a nuovi permessi per idrocarburi, riservati a progetti già autorizzati o legati alla gas release.

Fonte: Il Sole 24 Ore, 06/12/24