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Tide, gli operatori chiedono più tempo

 

Gli operatori del settore energetico stanno affrontando difficoltà nel rispettare la scadenza del 1° gennaio 2025 per l'avvio del periodo transitorio del Tide, a causa di problemi operativi e di coordinamento tra i soggetti coinvolti. Durante le audizioni di Arera, le aziende hanno richiesto uno slittamento della scadenza e una maggiore flessibilità nelle regole, inclusa la depenalizzazione degli sbilanciamenti. Inoltre, sono emerse preoccupazioni sui nodi del retail, le pratiche commerciali scorrette e la gestione della morosità, con richieste di maggiore trasparenza e interventi normativi più incisivi. Sul capacity market e il FerX, sono stati sollevati temi legati alla necessità di una definizione più chiara delle tariffe e della partecipazione degli impianti.

Fonte: Quotidiano Energia, 28/11/24