Dagli incentivi agli elettrolizzatori alle garanzie di origine per l'idrogeno verde, dalla tracciabilità e comunicazione della CO2 contenuta negli e-fuels, fino all'installazione di elettrolizzatori collegati alla rete elettrica con Ppa rinnovabili e garanzie di origine verde dell'elettricità, evitando il sostegno a idrogeno di origine fossile e limitando il blending nelle reti gas a un periodo transitorio e al solo idrogeno verde. È quanto chiede la Coalizione europea per l'idrogeno rinnovabile (Renewable hydrogen coalition) che ieri ha pubblicato un documento che individua i cinque punti necessari per far decollare il settore, in vista del pacchetto “Fit for 55” che la Commissione europea presenterà il prossimo 14 luglio. L'analisi si basa su cinque punti: il mercato vale 150 miliardi di dollari l'0anno con un potenziale di crescita di 20 miliardi l'anno tra i mercati dell'ammoniaca, della affinazione e del metanolo; l'Europa è leader nelle tecnologia degli elettrolizzatori; il costo degli elettrolizzatori va ridotto del 40-55% entro il 2030; va creato un mercato nell'industria pesante e nel trasporto aereo e marittimo; è necessario rendere l'idrogeno rinnovabile più conveniente rispetto a quello blu con Ccs entro il 2030.

Fonte: Staffetta Quotidiana