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Legge sul Clima Ue, via libera dell’Europarlamento

News internazionali
25 giugno 2021

Il Parlamento europeo ha approvato oggi in via definitiva la Legge sul Clima, che sancisce l’aumento dal 40 al 55% della riduzione delle emissioni di gas-serra della Ue entro il 2030. Con 442 voti a favore, 203 contrari e 51 astensioni, la plenaria ha infatti dato luce verde al testo di compromesso concordato informalmente con gli Stati membri lo scorso aprile, che in cambio della rinuncia da parte di Strasburgo di un obiettivo accresciuto al 60% prevede un tetto massimo di 225 mln ton CO2eq all’utilizzo di “carbon sink”, ovvero gli assorbitori di CO2 come agricoltura e foreste. In pratica, la riduzione delle emissioni da ottenere al 2030 rispetto ai livelli del 1990 senza carbon sink sarà pari a poco meno del 53%, mentre nella versione iniziale della Commissione non avrebbe superato il 50%. Inoltre, è stato chiesto a Bruxelles di introdurre un emendamento all’imminente proposta di revisione del regolamento Lulucf sulle emissioni derivanti dall’uso del suolo, al fine di accrescere i carbon sink del settore “a livelli superiori a 300 mln ton CO2eq entro il 2030” e quindi portare di fatto l’obiettivo Ue a fine decennio al 57%. La Legge sul Clima impegna poi la Commissione a presentare una proposta per un obiettivo intermedio al 2040 “al più tardi sei mesi dopo la prima revisione globale nel 2023 prevista dall’Accordo di Parigi”. Uno dei criteri principali per definire l’obiettivo al 2040 sarà il cosiddetto “bilancio dei gas-serra”, vale a dire la quantità massima di emissioni che la Ue potrà emettere fino al 2050 sulla base degli impegni Ue di Parigi.La Legge sul Clima dovrebbe essere formalmente approvata dal Consiglio lunedì, per essere poi pubblicata nella Gazzetta Ufficiale Ue ed entrare in vigore 20 giorni dopo. Il 14 luglio la Commissione presenterà il pacchetto di 12 provvedimenti “Fit for 55” necessari a centrare il nuovo obiettivo al 2030.

Fonte: Quotidiano Energia