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Invecchia il parco macchine dell’industria. Le imprese: gli incentivi diventino strutturali

News nazionali
30 giugno 2021

L’età media dei macchinari installati nelle aziende metalmeccaniche italiane supera i 14 anni, il massimo di sempre. I Bonus hanno sortito certamente effetto, come testimonia il forte progresso degli acquisti pur in presenza di un sistema produttivo in dimagrimento (-3,7% le imprese tra il 2011 e 2017), shopping che porta il parco installato presso le aziende dell’area meccanica oltre le 371mila unità, in crescita del 21,6% rispetto al 2014. Così, anche per effetto di dismissioni ridotte degli impianti più vetusti, in parte recuperati con operazioni di revamping o retrofitting, l’età media dei macchinari delle fabbriche sale a 14 anni e 5 mesi, quasi due anni oltre quanto descritto dalla rivelazione precedente. Se è quasi al raddoppio la quota di macchine utensili con un’età superiore ai 20 anni, risultata pari al 48% del totale, va anche registrato un progresso di tre punti, al 16,1% per la quota macchine recenti, con meno di cinque anni di anzianità. In sintesi, se da un lato le macchine anziane sono quasi la metà del parco installato, il livello tecnologico medio è cresciuto grazie ai nuovi investimenti effettuati nell’ultimo periodo, investimenti che riguardano tecnologie dotate di più alti livelli di automazione ed integrazione, certamente stimolati dalle misure di incentivo 4.0.

Fonte: Il Sole 24 Ore – Luca orlando (pag. 16)