I consumi di gas naturale nel mese di giugno registrano un nuovo incremento contribuendo a un generale rialzo della domanda nel primo semestre dell'anno, non solo sul 2020 segnato da Covid-19 ma anche sulle medie del decennio. Secondo le elaborazioni della Staffetta sui dati di Snam Rete Gas, nel mese appena concluso l'Italia ha consumato 4.247,5 milioni di mc di gas, circa 200 mln mc in più (+4,7%) che nel giugno dello scorso anno e l'8,6% rispetto alla media del decennio 2011-20. Analizzando la domanda per settore di consumo, i prelievi del comparto civile sono aumentati nel mese del 4,8% a 1.053,9 mln mc, quelli dell'industria del 3,7% a 1.106 mln mc, mentre il settore termoelettrico ha registrato l'incremento maggiore: +5,7% a 1.949,3 mln mc, circa 100 mln mc in più di giugno 2020 e ben il 13,9% più della media del decennio. Passando all'offerta, all'aumento dei consumi ha fatto riscontro un'insolita frenata delle importazioni: -0,2% a 5.708,4 mln mc, probabilmente legata alla corsa dei prezzi all'ingrosso nel mese di giugno, che ha indotto gli operatori a limitare gli acquisti e le immissioni nelle scorte, che infatti registrano un calo del 14,8% a 1.683 mln mc netti immessi, quasi 300 mln mc in meno dello scorso anno e il 12,9% in meno della media del decennio 2011-20 in questo mese. Sempre in calo e ai minimi storici la produzione nazionale: -29,2% a soli 200,6 mln mc. A livello cumulato le importazioni italiane nel primo semestre aumentano del 9% a 36.728,5 (+8,8% sul decennio), la produzione si riduce di un 20,6% a 1.559,9 mln mc e le iniezioni nette in stoccaggio nel periodo aprile-giugno si riducono di un 16,2% a 5.586,2 mln mc.

Fonte: Staffetta Quotidiana