Il Consiglio Europeo ha approvato ieri il regolamento per istituire lo strumento di prestito per il settore pubblico nell'ambito del Just Transition Mechanism. Il documento, si legge in una nota UE, ha come scopo quello di garantire supporto agli Stati più in difficoltà nel raggiungimento degli obiettivi di neutralità climatica al 2050. Lo strumento serve in particolare a fornire sostegno economico ai soggetti di diritto pubblico (o di diritto privato con attribuzioni di servizio pubblico) di tutti quegli Stati membri che da soli non potrebbero affrontare i costi della transizione. Nel complesso si parla di 18/20 miliardi di euro da mettere in campo nei prossimi sette anni per progetti che abbiano un impatto misurabile e portino benefici nei territori individuati nel piano territoriale per la transizione giusta. Per essere ammissibili al finanziamento, inoltre, tali progetti non devono ricevere sostegno da altri programmi dell'Unione. Lo strumento del prestito al settore pubblico rappresenta il terzo pilastro del meccanismo per una transizione giusta: i primi due sono il Just Transition Fund (Jtf), adottato il 7 giugno, e lo schema per una transizione giusta sotto l'InvestEU. Il sostegno finanziario previsto dallo strumento può arrivare sotto forma di sovvenzioni concesse dall'Unione o di prestiti erogati da un partner finanziario.

Fonte: Staffetta Quotidiana