La contrazione va ricondotta sia alle migliori condizioni del mercato del gas sia agli stoccaggi ancora quasi pieni, per via di un inverno ancora mite, sia a un maggiore riequilibrio fra domanda e offerta che ha raffreddato le quotazioni a termine con riflessi positivi anche sul prezzo unico dell’elettricità, che si è attestato sui 246 euro per MWh, in calo del 48 per cento nel quarto trimestre del 2022 rispetto ai valori registrati tra luglio e settembre. Ha inciso anche l’azione mitigatrice delle misure volute dal Governo con il via libera al Ddl bilancio, a cominciare dall’azzeramento degli oneri di sistema per il settore elettrico.
Fonte: Il Sole 24 Ore – Celestina Dominelli (pag. 9)
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Portavoce delle istanze delle aziende industriali energivore