Una componente dei cosiddetti oneri di sistema impropri, che pesano sulle bollette elettriche degli italiani, a partire da Gennaio uscirà dalle tariffe dell’energia per essere coperta con la fiscalità generale. Questa voce, che riguarda i costi di smantellamento delle centrali nucleari e delle relative misure di compensazione territoriale, pesa nel complesso 400 milioni di euro l’anno. La manovra introduce già nel 2023 l’avvio di una riforma che è destinata ad avere una portata più vasta e che mira a eliminare dalle tariffe dell’energia queste voci improprie.
Fonte: Il Sole 24 Ore – Laura Serafini (pag. 6)
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Portavoce delle istanze delle aziende industriali energivore