Troppo gas nelle casse europee, oggi il prezzo in negativo. C’è molto più combustibile in Europa di quanto si possa consumare o mettere da parte, stoccaggi quasi esauriti, situazione che rimarrà invariata finché non si accenderanno i riscaldamenti. Altro fattore negativo il vento nel Nord Europa, energia eolica diminuisce le quantità di gas da bruciare nelle centrali termoelettriche. Prezzi in forte diminuzione anche in Italia, Snam vende a 4 euro al barile. Consumi industriali e termosifoni spenti ma dal mare il gas arriva ancora, impossibilità in certi casi di accogliere le navi che consegnano gnl per mancanza di slot nei rigassificatori.
Fonte: Il Sole 24 Ore – Sissi Bellomo (pag. 3)
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Portavoce delle istanze delle aziende industriali energivore