I Paesi membri dell’Ue non riescono a trovare un accordo sul price cap, nonostante le parole dei giorni scorsi di Von Der Leyen sulla necessità di un tetto al prezzo del metano dalla Russia. Oggi i 27 ministri dell’Energia non lo chiederanno perché non c’è una maggioranza sufficiente a favore e la questione sarà rimandata ai capi di Stato e di Governo a ottobre. Il Governo italiano si trova un tesoretto di 6,2 mld che userà per il prossimo decreto Aiuti-tre. Quel che non si riesce ancora a ottenere in termini di gettito tassando gli extra-profitti delle società energetiche arriva dalla super-inflazione alimentata dai costi del gas.
Fonte: Corriere della Sera – Francesca Basso, Fabio Savelli (pag. 22)
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Portavoce delle istanze delle aziende industriali energivore