Si tratta di una sperimentazione per studiare la tecnologia e i suoi costi. La Snam e la Bormioli produrranno vetro usando idrogeno, uno dei “combustibili” che potranno cambiare lo scenario energetico senza emissioni CO2. Il progetto si chiama Divina, acronimo coraggioso di Decarbonizzazione Industria Vetraria Idrogeno e Nuovi Assetti. Ed è una delle frontiere verso cui si sta muovendo l’industria più visionaria per dare alla società una risposta alla domanda ambientale e al difficile e costoso processo per liberarsi dalla dipendenza dalla chimica del carbonio. Nel dettaglio il gruppo di lavoro è composto dalla Snam; la società di consulenza Rina, le aziende vetrarie Bormioli Luigi e Bormioli Rocco, il costruttore di fornaci vetrarie Stara, l’università di Genova e gli sviluppatori di tecnologie Sgpro e Rjc Soft.

Fonte: Il Sole 24 Ore – Jacopo Giliberto (pag.18)