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Finanza sostenibile, asse italo-tedesco per escludere il nucleare dalla tassonomia

News internazionali
22 luglio 2021

C'è un asse italo-tedesco per escludere l'energia nucleare dalla cosiddetta Tassonomia verde, ossia l'elenco degli investimenti che sono considerati sostenibili dall'Unione europea. Lo ho chiarito questa mattina la sottosegretaria al Mite Vannia Gava, rispondendo all'interrogazione del presidente della commissione Industria del Senato Gianni Girotto (M5S). In particolare Gava ha confermato che i risultati delle verifiche dei gruppi europei di esperti sulla possibilità che l'energia nucleare venga inserita nella cosiddetta tassonomia Ue delle attività sostenibili per l'ambiente dovrebbero essere pubblicati questo mese, con la conseguente proposta legislativa ad hoc della Commissione europea attesa dopo l'estate. La sottosegretaria ha poi ricordato che il Joint research centre (Jrc) ha pubblicato lo scorso 19 marzo un rapporto sul soddisfacimento del criterio Dnsh (Does not significant harm) da parte del nucleare da fissione, specificando che "non ci sono prove scientifiche che l'energia nucleare arrechi più danni alla salute umana o all'ambiente rispetto ad altre tecnologie di produzione di elettricità già incluse nella tassonomia dell'Ue come attività a sostegno della mitigazione dei cambiamenti climatici". Il rapporto, ha aggiunto Gava, è stato successivamente sottoposto al vaglio del “Group of Experts on radiation protection and waste management” e dello “Scientific Committee on Health, Environmental and Emerging Risks. I risultati di tale vaglio – ha detto – sono attesi per il prossimo mese di luglio". Secondo Gava la Commissione Ue sarebbe quindi orientata ad “affrontare il controverso tema delle tecnologie per la transizione con una proposta legislativa ad hoc, naturalmente rispettando il diritto degli Stati membri a determinare il proprio mix energetico. L'ipotesi di una proposta legislativa – ha puntualizzato – prefigura evidentemente una decisione ancora da assumere e fasi di valutazione ancora da svolgere”. Per quanto riguarda invece il ruolo del gas naturale nel processo di decarbonizzazione, Gava ha rassicurato che in Italia servirà solo in fase di transizione in vista della progressiva elettrificazione dei consumi e dell'adozione di un mix di fonti differenziato.

Fonte: Staffetta Quotidiana