Eni: “La riduzione dei flussi di gas russo arriva al 65%”
Si accentua la riduzione delle forniture di gas russo. Eni ha infatti ricevuto da Gazprom “una conferma solo parziale della nomina per il giorno gas del 16 giugno relativamente all’approvvigionamento gas verso l’Italia”. Un portavoce ha precisato che “a fronte di una richiesta giornaliera di gas da parte di Eni superiore di circa il 44% rispetto a quella avanzata ieri (incremento dovuto al recupero delle quantità non ricevute e alle normali dinamiche commerciali), Gazprom ha comunicato che sarà consegnato solo il 65% delle forniture richieste”. Di conseguenza, le quantità consegnate saranno “di poco superiori rispetto a ieri e si attesteranno a un livello assoluto di circa 32 milioni di mc/giorno”. Gazprom, ha dichiarato il portavoce Eni, ha spiegato che la mancata consegna dipende dai problemi alla centrale di Portovaya che alimenta il gasdotto Nord Stream 1. Il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, ha assicurato che “abbiamo tutte le contromisure pronte, ma la prima cosa da capire è se questa diminuzione si stabilizza o se è solo un episodio: vediamo cosa succede nei prossimi tre giorni e poi la settimana prossima decideremo”.
Fonte: Quotidiano Energia