Skip to main content

Energia Italia, la relazione annuale del Mite

News nazionali
23 luglio 2021

Il ministero della Transizione ecologica ha pubblicato la “Relazione Annuale sulla Situazione energetica nazionale anno 2020”, redatta da un gruppo di lavoro appositamente costituito presso la direzione generale per le Infrastrutture e la Sicurezza dei Sistemi Energetici e Geominerari, formato da rappresentanze istituzionali e settoriali con esperienza riguardo ai temi trattati. Il gruppo, informa il Mite, è stato istituito con decreto direttoriale 6 aprile 2021 a firma dell’allora dg Gilberto Dialuce. La relazione – disponibile in allegato – evidenzia che nel 2020 la domanda primaria di energia è stata pari a 143,5 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio (MTep), con una diminuzione  del 9,2% rispetto all’anno precedente. La dipendenza energetica dall’estero rimane elevata, con il 73% del fabbisogno soddisfatto dalle importazioni nette. L’approvvigionamento energetico del Paese, riassume una nota del Mite, è costituito per il 40% dal gas naturale, per il 33% dal petrolio e per il 20% dalle fonti rinnovabili. Rispetto al 2019, continua il ministero, è aumentato il ruolo delle Fer e del gas naturale mentre diminuisce pesantemente quello del petrolio. Gli impieghi finali di energia scendono per gli usi residenziali (-2,5%), che si confermano il primo settore di consumo finale, per i servizi (-9,4%) e per il settore industriale (-5,4%). La diminuzione maggiore si registra però  nel settore trasporti con -15,7%. La relazione contiene anche un approfondimento dedicato ai rischi climatici, alla transizione ecologica e al ruolo della finanza.

Fonte: Quotidiano Energia