La prossima tappa nell’agenda di Draghi, il Congo subito dopo Pasqua, ha come obiettivo il rafforzamento dei rapporti in particolare in ambito energetico. Dal 2023 dal paese arriveranno 5 miliardi mc di Gnl frutto di un progetto di Eni. Altre forniture saranno assicurate da Angola e Mozambico, prossime destinazioni di Draghi. Poi ci sono Egitto e Qatar che dovrebbero contribuire per circa 3 miliardi mc quest’anno e 5 miliardi nel 2023. Dal Qatar, a regime, sono attesi altri 3 miliardi mc, ma non si hanno ancora calcoli definitivi.
Fonte: Il Sole 24 Ore – Celestina Dominelli (pag. 10)
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Portavoce delle istanze delle aziende industriali energivore