Dopo l’ultimo grande evento di policy del periodo estivo, ovvero la presentazione da parte della Commissione europea del pacchetto Fit for 55 lo scorso 14 del mese, si entra in una fase di pausa per il legislatore. Il prossimo appuntamento è il 13 settembre con la plenaria dell’Europarlamento. Alla stessa data è fissata anche la scadenza per le consultazioni pubbliche relative a Fit for 55 e i feedback ricevuti verranno tenuti in considerazione per le negoziazioni di Consiglio e Parlamento. Nel frattempo la piattaforma Eex ha pubblicato il calendario delle aste di permessi di emissione per il prossimo anno, così come il programma per le vendite in linea con il meccanismo di Riserva di Stabilità. La prima vendita generale si terrà il 10 gennaio 2022 e gli appuntamenti successivi continueranno come da programma attuale nelle giornate di lunedì, martedì e giovedì; fino all’ultima vendita del 19 dicembre. A questi appuntamenti si aggiungeranno le consuete vendite tedesche e polacche. Complessivamente saranno messi all’asta 12,71 milioni di permessi. Settimana “blanda” per le quotazioni, che registrano una variazione negativa di quasi il 4% ma continuano a dissipare l’accelerazione ribassista che avevamo visto a inizio mese. L’Eua Dec21 scambia sensibilmente al di sotto delle medie mobili a 20 e 50 giorni. La soglia psicologica dei 50 €/ton rappresenta il principale supporto per i prezzi, che vi rimbalzano nelle sessioni di giovedì e venerdì rafforzando quindi ulteriormente l’aspettativa che questo livello rappresenti la nuova area di equilibrio per le quotazioni. Tanto più che ieri l’Eua è tornata sopra i 53 €/ton.

Fonte: Quotidiano Energia