“Contribuiamo al futuro dell’energia che non sarà più fatto ad una o due fonti, ma sempre un mix dove ci sono le energie rinnovabili, l’idrogeno che noi produciamo dalla nostra nascita, il biometano, i rigassificatori, le comunità energetiche”. Certamente questo è un momento che chiede una duplice azione sul fronte degli aiuti ma anche, in prospettiva, della nostra autonomia energetica. Da un lato, dice Giorgetti, “la situazione che abbiamo dovuto affrontare è nell’ambito delle risorse disponibili che hanno offerto sollievo alle imprese e alle famiglie. Il credito d’imposta che sterilizza il costo della bolletta per il 20%, 25% è una misura che non può considerarsi risolutiva perché lascia le imprese scoperte sul lato della competitività.

Fonte: Il Sole 24 Ore – Cristina Casadei (pag. 18)