Da una parte, come previsto da un decreto del Mite, è pronta a organizzare un gasdotto “virtuale” con un sistema di navi per il trasporto di Lng dalla Spagna al proprio rigassificatore di Panigaglia; dall’altra parte sta lavorando sul mandato ricevuto dal Governo per rafforzare la potenza di fuoco del rigassificatore, con l’obiettivo di mettere a disposizione circa 10 miliardi di metri cubi di gas aggiuntivi nel giro di due anni. L’obiettivo è chiaro: acquistare una nave di rigassificazione e noleggiarne un’altra, ha spiegato il ministro Roberto Cingolani, “poiché non si tratta di strutture permanenti ma possono fornire un grandissimo contributo all’autonomia energetica dalla Russia” ciascuna per circa 5 miliardi di metri cubi.

Fonte: Il Sole 24 Ore – Cheo Condina (pag. 2)