Tre scenari senza il gas di Mosca
Si delineano scenari per fronteggiare la possibile interruzione delle forniture di gas russo all’Italia. Sono 3: di breve, medio e lungo periodo. “Nel breve termine, grazie al miglioramento delle condizioni climatiche, si stima una riduzione della domanda per uso civile pari a circa 40 milioni di mc al giorno già a fine marzo”, ha detto Cingolani. Nel medio termine, sarà necessario riempire gli stoccaggi al 90% (servono 12 miliardi di mc). Per sostituire il gas russo, circa 20 miliardi di mc potrebbero arrivare da Qatar, Algeria, Angola e Congo. Il gasdotto Tap potrebbe essere in grado di aumentare la capacità di circa 1.5 miliardi di mc l’anno, “a patto di avere a breve volumi aggiuntivi dall’Azerbaijan” da dove prende il gas. Per un raddoppio a 20 miliardi di mc, invece, ci vorrebbero più di 5 anni.
Fonte: MF – Angela Zoppo (pag. 4)