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Energia sempre più cara. Il gas sfiora 200 euro/MWh

News internazionali
4 marzo 2022

 

Il gas non manca. Dalla Russia ne arriva più che a dicembre. I prezzi continuano ad accelerare la corsa: ieri fino a sfiorare 200 euro per MWh, salvo poi assestarsi a 160, con una volatilità che si sta accentuando anche forse alla presa di beneficio di alcuni operatori che chiudono posizioni, tra i quali Gazprom. Il prezzo è senza precedenti e ancora più impressionante se si considera che equivale a un prezzo del petrolio di 360 dollari al barile: il triplo delle attuali quotazioni di Brent. Il petrolio stesso è sempre più caro, con il Brent a un soffio da 120 dollari a barile. Il crollo dell’export russo è stato così repentino da preoccupare persino il dipartimento del Tesoro Usa che ieri ha diramato una nota per ribadire che il pagamento dei prodotti energetici può e deve continuare. Mentre i governi europei accantonano la aspirazioni verdi e riaccendono le centrali a carbone, anche questo combustibile raggiunge prezzi mai visti. La Russia fatica ormai a esportare qualsiasi materia prima.

Fonte: Il Sole 24 Ore – Sissi Bellomo (pag. 8)