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Draghi: <<L’Italia non arretra. E sul gas nuove semplificazioni>>

News nazionali
2 marzo 2022

 

Mario Draghi nel suo discorso alle Camere sulla guerra in Ucraina ha detto esplicitamente che in caso di interruzioni nelle forniture di gas da Mosca, l’Italia è il Paese che ne subirebbe le conseguenze maggiori: <<Questo non diminuisce la nostra determinazione a sostenere le sanzioni>>. L’Italia pronta a nuove misure contro il caro bollette attendendosi che Bruxelles <<le agevoli per evitare contraccolpi eccessivi sulla ripresa>>. Draghi torna a sottolineare l’importanza di <<un approccio comune per lo stoccaggio e l’approvvigionamento di gas>> che consentirebbe di avere prezzi migliori e  <<assicurarci vicendevolmente in caso di shock isolati>>. Per il futuro occorre incrementare le forniture da altri fornitori e ricorrere al carbone e petrolio, senza però investire su nuovi impianti. <<Non possiamo essere così dipendenti dalle decisioni di un solo paese. Ne va della nostra libertà, non solo della nsotra prosperità>>. Per la stessa ragione va accelerato l’aumento della produzione da rinnovabili. Decisivo è continuare a semplificare le procedure

Fonte: Il Sole 24 Ore – Barbara Fiammeri (pag. 8)