La guerra dell’Energia
Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha detto che le sanzioni approvate dall’Italia “ci impongono di considerare con grande attenzione l’impatto sulla nostra economia”. Ha ricordato che “il 45 per cento del gas che l’Italia importa proviene dalla Russia, in aumento del 27 per cento di dieci anni fa”. Ha annunciato di voler incrementare il gas naturale liquefatto importato da altre rotte, come gli Stati Uniti”, di voler “lavorare per incrementare flussi da gasdotti non a pieno carico – come il TAP dall’Azerbaijan, il TransMed dall’Algeria e dalla Tunisia, il GreenStream dalla Libia” – e di essere pronto a riaprire “le centrali a carbone, per colmare eventuali mancanze nell’immediato”.
Fonte: Il Foglio – Claudio Cerasa (pag. 1)