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Gas russo, crollano i flussi all'Italia

News nazionali
22 febbraio 2022

 

La settimana scorsa i flussi di gas russo in ingresso in Italia a Tarvisio sono scesi ai minimi storici per questa stagione, al momento però nessuna tensione per l'Italia. Dopo la ripresa di inizio febbraio, i flussi di gas russo all'Europa lungo la rotta ucraina sono tornati a scendere significativamente circa dieci giorni fa anche le importazioni italiane a Tarvisio ne hanno risentito in modo evidente. Il gas russo raggiunge l'Europa attraverso tre rotte: Nord Stream 1, Ucraina e Yamal; quest'ultima non registra più flussi in entrata da dicembre. In Italia i prezzi non mostrano scossoni particolari, restando attestati finora poco sopra quelli olandesi. La riduzione dei flussi a Tarvisio è stata finora compensata con altre fonti, senza necessità di aumentare in modo evidente i prelievi dagli stoccaggi, grazie a una fase di domanda giornaliera modesta, scesa sotto i 300 mln per le temperature miti. Complessivamente il mercato italiano nel week end è stato lungo, con movimenti in esportazione che hanno determinato il quasi azzeramento delle importazioni nette a Tarvisio. A fronte di nomine in entrata per 20,2 mln mc infatti, se ne sono registrate in uscita per 14, portando il saldo fisico in import a soli 6 mln mc.

Fonte: Staffetta Quotidiana