L'Autorità per l'energia ha proposto l'introduzione di un meccanismo transitorio urgente di prima applicazione per gli sgravi sugli oneri di sistema gas per le industrie energivore previsto dal decreto Mite del 21 dicembre scorso. Nello specificoil meccanismo proposto è basato su autodichiarazioni che le imprese dovranno fare ai propri venditori di gas sul possesso dei requisiti e sulla classe di agevolazione di appartenenza. I venditori trasmetteranno le informazioni ai distributori/trasportatori che applicheranno le tariffe di conseguenza; la Cassa farà i necessari riscontri e disporrà i conguagli non prima di inizio 2023. In caso di dichiarazioni false sarà dovuta la restituzione integrale delle agevolazioni fatte salve le eventuali conseguenze penali. Gli sgravi prevedono riduzioni sulla quota di oneri di sistema del prezzo finale gas pagati dalle industrie manifatturiere con consumi di almeno 94.582 mc/anno qualificate come "gasivore", ossia per le quali il costo del gas supera una certa soglia del fatturato o del valore aggiunto lordo. Sono escluse dalle agevolazioni le porzioni legate all'incentivazione del teleriscaldamento e il teleraffrescamento e a favore dello sviluppo tecnologico e industriale.

Fonte: Staffetta Quotidiana