Il progetto del Governo per raddoppiare da 3,34 miliardi di metri cubi ad almeno 7 l’estrazione di metano da giacimenti nazionali. L’ipotesi di lavoro potrebbe affidare al Gse (Gestore dei servizi energetici) l’incarico di bandire diverse gare, così come era avvenuto per l’assegnazione del gas degli stoccaggi nell’emergenza del 2010. Una gara servirebbe ad assegnare gli incarichi alle compagnie petrolifere che hanno giacimenti da ripotenziare; una quota del gas aggiuntivo sarebbe da destinare alle famiglie ed infine un’altra asta servirebbe per ripartire le disponibilità di gas tra le aziende dei settori più esposti agli “schiaffoni energetici”. In cambio del sacrificio di vendere a prezzo convenzionato, le compagnie potrebbe chiedere facilitazioni su giacimenti.

Fonte: Il Sole 24 Ore – Jacopo Giliberto (pag. 5)