Rosneft sta cercando di avviare l'esportazione di gas naturale dal giacimento Zohr in Egitto, del quale detiene una percentuale del 30%, assieme a Eni (60%) e BP (10%). E' quanto scrive Petrostrategies citando una fonte vicina alla compagnia petrolifera russa. “Esporteremo certamente gas in particolare ai mercati europei e ai paesi del Medio Oriente, a seconda dell'attrattività economica delle opzioni di esportazione”. Secondo Eni, la compagnia che ha scoperto il giacimento, Zohr produrrà tra i 30 e 35 miliardi di mc all'anno di gas e tra i 70 e 80 milioni di mc al giorno e il suo sviluppo potrebbe essere completato già nel 2017. Quanto scrive Petrostrategies fa pensare che i tempi del time to market siano stati ulteriormente accorciati.
Fonte: Staffetta Quotidiana
Gas, scatta la maxi speculazione. In Europa volatilità da Bitcoin
Gas come il Bitcoin, condizioni senza precedenti quelle in cui è precipitato il mercato, con i vertiginosi rincari del Gnl in Asia che hanno innescato un’ estrema volatilità sugli hub europeiIdrogeno verde anche per alimentare nuove centrali a gas
Fuori l’idrogeno blu, dentro l’idrogeno verde prodotto da fonti di energia rinnovabile.Recovery Plan, ecco le 47 linee d’azione
Il Piano da 179 pagine da 222,9 miliardi è stato consegnato in tarda serata alle forze politiche