Mancano cinque giorni al deposito delle liste del ministero dell’Economia per il rinnovo dei consiglieri di amministrazione di Eni, Enel, Poste, Terna ed Enav, ossia per le società quotate il cui azionista di maggioranza è il Tesoro. Con il progressivo rafforzarsi del governo Gentiloni, e il peso sempre maggiore dei Ministri Padoan e Calenda, le nomine dei vertici sono diventate più complesse. Al momento, gli unici due manager più “sicuri” della riconferma sono gli ad di Eni, Claudio Descalzi, e di Enel, Francesco Starace. Ancora dubbia la posizione dell’ad di Poste, Francesco Caio. L’eventuale conferma dell’ad di Poste renderebbe meno probabile uno spostamento di Matteo Del Fante dalla guida di Terna a quella di un’altra spa del tesoro, mentre per quanto riguarda Leonardo-Finmeccanica sembra più difficile la conferma di Maura Moretti. Alla presidenza del gruppo aerospazio e difesa dovrebbe comunque restare Gianni De Gennaro, mentre per il ruolo di ad sarebbe in pole l’”interno” Fabrizio Giulianini.
Fonte: Il Giornale – Gian Maria De Francesco (pag. 4)
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