Gli oneri di sistema, come altre forme di fiscalità, sono soldi pubblici e la loro allocazione deve seguire criteri di chiarezza, trasparenza e adeguato dibattito. Il tema in un recente editoriale, è al centro di un'intervista a Gianluca Benamati, da pochi giorni responsabile energia Pd e primo firmatario dell'emendamento energivori alla Legge Europea, che agisce proprio sulla distribuzione di quest'onere (para)fiscale sulle varie categorie di consumatori. Benamati spiega in particolare la ratio del comma 1, che anche nella versione post riformulazione persegue un obiettivo principale: mettere in chiaro che almeno una metà del minor fabbisogno A3 dei prossimi anni dovrà andare ai consumatori. In teoria la cosa sarebbe scontata ma, argomenta in pratica il deputato, di fatto non è così, essendoci la convinzione diffusa che tale minor fabbisogno vada immediatamente “reinvestito” in nuovi incentivi. Destinazione di cui evidentemente si può discutere e che in certa misura è immaginabile ma, puntualizza Benamati richiamandosi anche alle argomentazioni della Staffetta, va analizzata con serietà e trasparenza verso i contribuenti nel quadro di una programmazione delle politiche per la sostenibilità da qui al 2030, solco in cui si muove un secondo emendamento Pd approvato, quello sulla revisione di aste e registri.
Fonte: Staffetta Quotidiana
Gas: a novembre frenano le centrali, industria ancora in caduta
Consumi di gas italiani in calo a novembre per una flessione a doppia cifra del termoelettrico, la prima riduzione da nove mesi in questo settore di consumo, e un nuovo forte calo dell'industria che hanno compensato la ripresa della domanda per riscaIl gas russo apre la via per la Cina: l’Europa non è più l’unico mercato
Per la prima volta un gasdotto russo punta in direzione opposta all’EuropaIl Qatar scopre nuove riserve di gas e accelera con il Gnl
Il Qatar scopre nuove risorse di gas nel giacimento più ricco del mondo e rilancia ancora nella corsa per dominare il mercato globale di Gnl: