Sull’esito dell’aumento di capitale Cao ha stigmatizzato come alla fine la ricapitalizzazione sia stata sottoscritta, con l’incasso di 3,5 miliardi con cui proseguire il rifinanziamento e rimborsare il debito all’Eni. Ora la società si ritrova con 2 miliardi di debito invece che 5,4. Saipem, poi, è tra i primi contrattisti ad avere ricapitalizzato, aprendo una strada che dovranno battere alcuni concorrenti. Saipem, poi, lavorerà al recupero di 1,5 miliardi di costi e a identificare ulteriori tagli perché - secondo le parole di Cao - ‘è essenziale continuare il processo di efficienza, fornendo alle major strumenti per sviluppare idrocarburi a costi più competitivi’. Il manager ha infine dichiarato che il piano strategico potrebbe essere anticipato al 2017.
Fonte: La Repubblica
L’Asia è senza gas l’Europa si salva l’Italia ringrazia il Tap
Non c’è mica stato solo il Covid: a luglio ondata di caldo in Asia che fa crescere la domanda di energia per il condizionamento; a settembre un uragano in Camerun, uno dei maggiori produttori di gas, rallenta la produzione di Gnl che alimentaKerry: <<Europa e Usa insieme su Green deal e lotta al virus>>
Le due grandi sfide della green economy e della pandemia richiedono una risposta congiunta di Europa e Stati Uniti. Ora, con Biden alla Casa Bianca, tutto sarà più facile ma solo se si seguirà la strada della democrazia e della difesaPetrolio, con Biden lo shale perde anche l’appoggio politico
Indifferente al cambio della guardia alla Casa Bianca, il petrolio continuala sua avanzata sui mercati finanziari, dove si mantiene ai massimi da quasi un anno, vicino a 57 dollari nel caso del Brent, e intorno a 54 nel caso del Wti.