L’ultimo contratto, quello da circa 500 milioni di dollari con Saudi Aramco annunciato lunedì, è arrivato giusto in tempo per essere ricompreso nella contabilità del secondo trimestre. Saipem, perciò, dovrebbe aver portato a casa, al 30 giugno scorso, ordini per 2,2 miliardi di euro, rispetto ai 3,3 miliardi di euro del primo semestre 2016. La frenata anno su anno è evidente. Ma la cifra se confrontata con il risultato del primo trimestre 2017, fermo a poco più di 500 milioni di euro di nuovi ordini, rappresenta comunque un’accelerazione e lascia intravedere una ripresa del mercato offshore, visto che Saudi Aramco ha assegnato a Saipem i lavori per i campi Marjan, Zuluf, Berri, Hasbah e Safaniya nelle acque del Golfo Arabico. Intanto la riorganizzazione del gruppo va avanti.
Fonte: MF – Angela Zoppo (pag. 11)
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