La produzione di petrolio non Opec è stata superiore alle attese per il 2016 data l’offerta degli Usa e non solo che ha resistito meglio al crollo dei prezzi, è quanto emerge dal rapporto mensile dell’Opec. Uno dei punti principali del report è la produzione dell’Arabia Saudita, il principale esportatore di petrolio, che avrebbe diminuito la propria offerta secondo alcuni mentre, secondo altre fonti secondarie, commercianti, spedizionieri, studi di consulenza, l’avrebbe invece aumentata a 10,6 milioni di barili/giorno. Nel dettaglio, la produzione di petrolio dell’Arabia Saudita è salita di 28 mila barili/giorno ad agosto rispetto a luglio. Di fatto, l’Opec descrive un mercato “inondato” dal petrolio. Quanto alla domanda, l’Opec prevede un aumento di 1,23 mln di barili al giorno nel 2016 e una domanda per l’intero 2016 di 94,27 mln di barili al giorno.
Fonte: Italia Oggi – red. (pag. 25)
Gas, scatta la maxi speculazione. In Europa volatilità da Bitcoin
Gas come il Bitcoin, condizioni senza precedenti quelle in cui è precipitato il mercato, con i vertiginosi rincari del Gnl in Asia che hanno innescato un’ estrema volatilità sugli hub europeiIdrogeno verde anche per alimentare nuove centrali a gas
Fuori l’idrogeno blu, dentro l’idrogeno verde prodotto da fonti di energia rinnovabile.Recovery Plan, ecco le 47 linee d’azione
Il Piano da 179 pagine da 222,9 miliardi è stato consegnato in tarda serata alle forze politiche