Lo sciopero in Kuwait è finito, ma il petrolio non ha smesso di correre, tanto da spingersi al record da oltre 5 mesi: il Brent ha guadagnato oltre il 3% spingendosi fino a 45,88&/barile. Bisogna ringraziare lo shale oil, che continua ad arretrare, e forse in parte anche la ripresa di chiacchiere sulla possibilità di riacciuffare per i capelli un accordo per congelare la produzione, dopo il fallimento del vertice di Doha.
Fonte: Il Sole 24 Ore, Finanza e mercati – Sissi Bellomo (pag. 35)
Sanzioni Usa e caso Navalny, Nord Stream 2 torna nel mirino
Doppio attacco al Cremlino, nel pomeriggio di ieri. Il primo è partito dalla Casa Bianca nelle ultimissime ore dell’amministrazione Trump, che ha sganciato il suo siluro finale sul Nord Stream 2UE, due bandi per progetti d’interesse comune
La Commissione europea ha aperto due call for applications per progetti nell'ambito delle reti intelligenti (“smart grids”) e delle reti per il trasporto della CO2 da far rientrare nel quinto elenco di progetti d'interesse comune &ndGas, scatta la maxi speculazione. In Europa volatilità da Bitcoin
Gas come il Bitcoin, condizioni senza precedenti quelle in cui è precipitato il mercato, con i vertiginosi rincari del Gnl in Asia che hanno innescato un’ estrema volatilità sugli hub europei