La battaglia tra Baghdad ed Erbil per il controllo dei giacimento del Kurdistan iracheno non ferma Rosneft. La compagnia russa ha annunciato nuovi accordi con i curi per investire 400 milioni di dollari in 5 blocchi esplorativi nell’area, che le assegnano dell’80% in contratti Psa. L’obiettivo è avviare test di produzione già nel 2018, per arrivare a pieno regime entro il 2021. Fonti Reuters riferiscono di uno stop dei giacimenti Avana e Bai Hassn. Il petrolio ha frenato i rialzi, dopo l’inattesa salita delle scorte di carburanti negli Usa: il Brent ha chiuso a 58,15 $/bbl (+0,5%)
Fonte: Il Sole 24 Ore, Finanza e mercati – red. (pag. 40)
L’Asia è senza gas l’Europa si salva l’Italia ringrazia il Tap
Non c’è mica stato solo il Covid: a luglio ondata di caldo in Asia che fa crescere la domanda di energia per il condizionamento; a settembre un uragano in Camerun, uno dei maggiori produttori di gas, rallenta la produzione di Gnl che alimentaKerry: <<Europa e Usa insieme su Green deal e lotta al virus>>
Le due grandi sfide della green economy e della pandemia richiedono una risposta congiunta di Europa e Stati Uniti. Ora, con Biden alla Casa Bianca, tutto sarà più facile ma solo se si seguirà la strada della democrazia e della difesaPetrolio, con Biden lo shale perde anche l’appoggio politico
Indifferente al cambio della guardia alla Casa Bianca, il petrolio continuala sua avanzata sui mercati finanziari, dove si mantiene ai massimi da quasi un anno, vicino a 57 dollari nel caso del Brent, e intorno a 54 nel caso del Wti.