Israele, per la prima volta nella sua storia, esporterà gas naturale e in particolare verso l’Egitto. Ieri il ministro per l’energia Yuval Steinitz ha firmato i permessi che consentono l’avvio delle operazioni in due settimane con il trasferimento dei giacimenti Tamar e Leviathan. Il ministro ha sottolineato come Israele, con questa operazione, diventi per la prima volta nella sua storia un esportatore di energia. L’impatto sarà duplice: produrrà importanti royalties per lo Stato e contribuirà a ridurre l’impatto ambientale. La decisione del governo sta però incontrando forti resistenze negli ambientalisti, che hanno accusato le autorità di trascurare gli investimenti nelle energie rinnovabili.
Fonte: Il Sole 24 Ore – red. (pag. 22)
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