Tagliare la bolletta alle imprese che consumano grandi quantità di energia e rivedere tutto il mercato della produzione di elettricità anche per superare il paradosso che vede l’Italia produrre più energia di quella che consuma senza riuscire a venderla all’estero: sono questi i due cardini su cui si muove un provvedimento allo studio del Ministero dello Sviluppo economico e che verrà presentato alla fine dell’estate. L’intervento riguarderà tutto il sistema delle imprese energivore, prendendo in considerazione non solo la quantità di energia consumata ma anche l’incidenza del costo della bolletta sul fatturato. Con riferimento alla questione del “capacity payment”, il Mise ha lavorato a un provvedimento che dovrebbe portare a contratti di lungo periodo per la fornitura di determinate quantità di elettricità: in questo modo le utility sapranno quanto lavoreranno le loro centrali e si potrà varare un piano per la riduzione della capacità in eccesso.
Fonte: La Repubblica – Luca Pagni (pag. 26)
Sanzioni Usa e caso Navalny, Nord Stream 2 torna nel mirino
Doppio attacco al Cremlino, nel pomeriggio di ieri. Il primo è partito dalla Casa Bianca nelle ultimissime ore dell’amministrazione Trump, che ha sganciato il suo siluro finale sul Nord Stream 2UE, due bandi per progetti d’interesse comune
La Commissione europea ha aperto due call for applications per progetti nell'ambito delle reti intelligenti (“smart grids”) e delle reti per il trasporto della CO2 da far rientrare nel quinto elenco di progetti d'interesse comune &ndGas, scatta la maxi speculazione. In Europa volatilità da Bitcoin
Gas come il Bitcoin, condizioni senza precedenti quelle in cui è precipitato il mercato, con i vertiginosi rincari del Gnl in Asia che hanno innescato un’ estrema volatilità sugli hub europei