All'indomani dell'esito affermativo del referendum sull'uscita della Gran Bretagna dall'Ue, la cosiddetta Brexit, le quotazioni dei futuri sui greggi hanno perso circa due dollari e mezzo, sia sulla piazza di Londra che su quella di New York. Il contratto di agosto sul Brent è sceso a 48, 41 dollari al barile (-2,5); quello sul Wti a 47,64 $/b (-2,47). Più contenute le perdite del paniere Opec, che ha chiuso la seduta di venerdì in calo di 1,28 dollari a 44,88. Il vice ministro russo con delega all'energia Alexei Texler si aspetta che il mercato del petrolio rimarrà volatile nel breve periodo dopo la Brexit. L'Arabia Saudita ha fatto sapere di aver già adottato alcune cautele sugli asset contabilizzati in sterline ed euro prima che si andasse al voto. Anche gli Emirati Arabi hanno tranquillizzato i mercati interni con dichiarazioni simili.
Fonte: Staffetta Quotidiana
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