Negli Stati Uniti negli ultimi anni è stata avviata una rivoluzione “shale”: hanno toccato con mano il sogno dell’indipendenza energetica. Fino a quando gli altri produttori di petrolio non hanno inteso ridurre il prezzo del petrolio in modo da rendere quella fonte meno attraente. Ma la vera rivoluzione- che è tecnologica- ha fatto in modo di mantenere competitivi i costi delle trivellazioni dello scisto e offre nuovi soluzioni per il futuro: solare termodinamico, energia da idrogeno e celle a combustibile.
Fonte: Corriere della Sera – Corriere Innovazione – red. (pag. 15)
L’Asia è senza gas l’Europa si salva l’Italia ringrazia il Tap
Non c’è mica stato solo il Covid: a luglio ondata di caldo in Asia che fa crescere la domanda di energia per il condizionamento; a settembre un uragano in Camerun, uno dei maggiori produttori di gas, rallenta la produzione di Gnl che alimentaKerry: <<Europa e Usa insieme su Green deal e lotta al virus>>
Le due grandi sfide della green economy e della pandemia richiedono una risposta congiunta di Europa e Stati Uniti. Ora, con Biden alla Casa Bianca, tutto sarà più facile ma solo se si seguirà la strada della democrazia e della difesaPetrolio, con Biden lo shale perde anche l’appoggio politico
Indifferente al cambio della guardia alla Casa Bianca, il petrolio continuala sua avanzata sui mercati finanziari, dove si mantiene ai massimi da quasi un anno, vicino a 57 dollari nel caso del Brent, e intorno a 54 nel caso del Wti.