Nel giorno in cui l’agenzia Fitch taglia il rating da “A” ad “A -“ con outlook stabile, il gruppo ribadisce quindi la direzione individuata nel piano presentato a Londra e le nuove dismissioni per 7 miliardi da mettere in campo entro il 2019, puntando sulla strategia del “dual exploration”. Il ceo Descalzi avverte che sono in corso negoziati per cedere quote in Mozambico e in Egitto. La società è pronta, se servisse maggiore plessibilità finanziaria, ad accelerare la vendita di Gas&Power. Interpellato su altre questioni, Descalzi ha parlato di Saipem: “Non rido ma sorrido e non piango – replica l’ad a chi solleva qualche perplessità sulla situazione debitoria della controllata-. Hanno una buona strategia di riduzione dei costi, un buon pacchetto di progetti e grosse potenzialità”.
Fonte: Sole 24 Ore Finanza e Mercati – Celestina Dominelli (pag. 31)
L’Asia è senza gas l’Europa si salva l’Italia ringrazia il Tap
Non c’è mica stato solo il Covid: a luglio ondata di caldo in Asia che fa crescere la domanda di energia per il condizionamento; a settembre un uragano in Camerun, uno dei maggiori produttori di gas, rallenta la produzione di Gnl che alimentaKerry: <<Europa e Usa insieme su Green deal e lotta al virus>>
Le due grandi sfide della green economy e della pandemia richiedono una risposta congiunta di Europa e Stati Uniti. Ora, con Biden alla Casa Bianca, tutto sarà più facile ma solo se si seguirà la strada della democrazia e della difesaPetrolio, con Biden lo shale perde anche l’appoggio politico
Indifferente al cambio della guardia alla Casa Bianca, il petrolio continuala sua avanzata sui mercati finanziari, dove si mantiene ai massimi da quasi un anno, vicino a 57 dollari nel caso del Brent, e intorno a 54 nel caso del Wti.