Gli analisti preferiscono vedere il bicchiere mezzo pieno. Un entusiasmo che però ha contagiato gli investitori solo nelle prime battute. La notizia che l’Eni ha scoperto un giacimento di rilevanza mondiale nell’offshore egiziano del mediterraneo ha portato gli addetti ai lavori a rivedere al rialzo le stime sul titolo. Un entusiasmo che però ha successivamente lasciato spazio alla prudenza legata alle incertezze sul prezzo del petrolio e alle turbolenze che arrivano dalla Cina.
Fonte: La Repubblica, Affari&Finanza – Luigi Dell’Olio (pag. 20)
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