Il prossimo settembre sarà un mese decisivo per i piani di sviluppo in Mozambico di Eni e dei suoi partner nell’Area 4 del bacino di Rovuma. Il più ingombrante tra questi, ossia il colosso texano ExxonMobil, già scalpita per presentare alle banche il nuovo piano d’investimento, che dovrebbe consentire di aumentare del 50% la capacità di trattamento del gas estratto nel giacimento offshore di Mamba, abbattendo i costi di produzione. Il piano è stato già illustrato al Governo di Maputo direttamente da Mozambique Rovuma Venture, la società che ha una partecipazione del 70% in Area 4, mentre il restante 30% è detenuto da Galp, Kogas e Empresa Nacional de Hidrocarbonetos, ciascuno con una quota del 10%. Il piano fissa al 2024 la partenza della produzione di gas a Mamba con l’avvio dei due treni per la liquefazione del gas naturale dalla capacità di 7,6 milioni di tonnellate annue ciascuno. La decisione di Exxon di aumentarne la capacità significa rimettere in discussione anche il piano di finanziamento
Fonte: MF – Angela Zoppo (pag. 8)
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