Si è svolto venerdì a Cernobbio, il summit bilaterale durato oltre un’ora tra il ministro degli Esteri, Angelino Alfano, e il vice primo ministro della Federazione russa Arkady Dvorkovich, con i vertici delle principali aziende italiane, quasi tutte controllate o partecipate dallo Stato: da Alessandro Profumo di Leonardo- Finmeccanica ad Emma Marcegaglia di Eni, da Francesco Starace di Enel a Stefano Cao di Saipem, e ancora Marco Alverà di Snam, Renato Mazzoncini di Ferrovie, Alessandro Zunino di Edison Energia. Dall’altra parte del tavolo erano presenti, tra gli altri, i presidenti di Av Todor, Eviva, Avelar Energy, Jsc Russian Railway. Un vertice inaugurato alla scorsa edizione del forum The European House - Ambrosetti a Villa d’Este e che già al suo secondo anno è considerato un appuntamento consueto di monitoraggio sulle relazioni Italia-Russia. Il lavoro dei grandi gruppi italiani insomma procede come da «business as usual». «Di sanzioni non si è affatto parlato», racconta Starace, «è stata un’analisi dei progetti in corso, un giro di tavolo. E il vice premier russo è intervenuto commentando i singoli dossier, era molto informato e puntuale su tutto. Noi abbiamo tanti progetti lì, il più importante è la costruzione di due grandi parchi eolici che abbiamo vinto e che vale circa 450 milioni di euro, e poi lo sviluppo dell’innovazione che abbiamo iniziato un anno fa nel tecnopark in Russia e che annunceremo in ottobre al forum dell’opening innovation nel Paese».
Fonte: Corriere della Sera – Fabrizio Massaro (pag. 41)
Kerry: <<Europa e Usa insieme su Green deal e lotta al virus>>
Le due grandi sfide della green economy e della pandemia richiedono una risposta congiunta di Europa e Stati Uniti. Ora, con Biden alla Casa Bianca, tutto sarà più facile ma solo se si seguirà la strada della democrazia e della difesaPetrolio, con Biden lo shale perde anche l’appoggio politico
Indifferente al cambio della guardia alla Casa Bianca, il petrolio continuala sua avanzata sui mercati finanziari, dove si mantiene ai massimi da quasi un anno, vicino a 57 dollari nel caso del Brent, e intorno a 54 nel caso del Wti.Sanzioni Usa e caso Navalny, Nord Stream 2 torna nel mirino
Doppio attacco al Cremlino, nel pomeriggio di ieri. Il primo è partito dalla Casa Bianca nelle ultimissime ore dell’amministrazione Trump, che ha sganciato il suo siluro finale sul Nord Stream 2