Due nuovi blocchi esplorativi per Eni al largo della Costa d’Avorio, in acque profonde a circa 50 km dalla costa. Le due aree, denominati CI-101 e CI-205 si trovano nella parte orientale del bacino del Tano, in cui il Cane a sei zampe è già presente, e coprono una superficie complessiva di circa 2.850 chilometri quadrati. Il blocco CI-101 è ubicato fra i 200 e i 2.500 metri di profondità, a 50 km a sud della capitale Abidjan, mentre il blocco CI-205 è tra i 2.000 e i 2.700 metri e a 80 km a sud-ovest della capitale. Eni detiene in entrambi i blocchi il ruolo di operatore, con il 90% di partecipazione, mentre la società di stato Petroci ha il 10%. Anche questa nuova assegnazione si inquadra nella strategia dual exploration model, che punta all’acquisizione di blocchi esplorativi ad alto potenziale di idrocarburi con una larga quota di maggioranza, per poi venderne quote di minoranza, così da anticipare la valorizzazione delle risorse e alleggerire il peso degli investimenti.
Fonte: MF – Red. (pag. 11)
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