La conferma del dividendo 2015, a 80centesimi di euro per azione, è puntualmente arrivata, ma era già stata scontata dagli addetti ai lavori. Di sicuro però il mercato non si aspettava che, in uno scenario così deteriorato, l’Eni riuscisse a presentarsi con una performance operativa solida – sostenuta, nel trimestre, da una crescita produttiva record negli ultimi cinque anni e da una macchina esplorativa che marcia a pieni giri -, con una generazione di cassa robusta e con un indebitamento inferiore alle attese. Non a caso ieri il titolo a Piazza Affari ha chiuso a +5,1% (12,7 euro).
Fonte: Il Sole 24 ore, Finanza & mercati – Celestina Dominelli (pag. 21-22)
Kerry: <<Europa e Usa insieme su Green deal e lotta al virus>>
Le due grandi sfide della green economy e della pandemia richiedono una risposta congiunta di Europa e Stati Uniti. Ora, con Biden alla Casa Bianca, tutto sarà più facile ma solo se si seguirà la strada della democrazia e della difesaPetrolio, con Biden lo shale perde anche l’appoggio politico
Indifferente al cambio della guardia alla Casa Bianca, il petrolio continuala sua avanzata sui mercati finanziari, dove si mantiene ai massimi da quasi un anno, vicino a 57 dollari nel caso del Brent, e intorno a 54 nel caso del Wti.Sanzioni Usa e caso Navalny, Nord Stream 2 torna nel mirino
Doppio attacco al Cremlino, nel pomeriggio di ieri. Il primo è partito dalla Casa Bianca nelle ultimissime ore dell’amministrazione Trump, che ha sganciato il suo siluro finale sul Nord Stream 2