Servirà ad assicurare la stabilità energetica del Ghana dal momento che i 180 milioni di piedi cubi al girno (51 milioni di metri cubi giornalieri) prodotti per almeno 15 anni consentiranno allo Stato africano di convertire a gas metà della capacità di generazione elettrica. Si tratta del giacimento di Sanfoka, nel progetto integrato oil&gas Offshore Cape Three Points (Octp), che Eni ha avviato lo scorso fine settimana. La produzione è iniziata da due dei quattro pozzi in acque profonde connessi all’unità flottante di produzione, stoccaggio e trasbordo “John Agyekum Kufuor”. Arriverà, tramite un gasdotto dedicato di 60 chilometri, all’impianto di ricezione onshore di Sanzulle, dove il gas sarà compresso e poi distribuito alla rete nazionale del Ghana. Eni è presente nel Paese dal 2009. Il gruppo di Descalzi è operatore del progetto di sviluppo integrato oil&gas Octp che, con uno startup da record e un ramp-up accelerato, ha raggiunto il picco di produzione con un anno di anticipo sul piano di sviluppo.
Fonte: Il Sole 24 Ore, Finanza & Mercati – Celestina Dominelli (pag. 17)
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