Nell’intervista il Ceo di Eni Claudio Descalzi ha sottolineato che non possono esserci strategie nazionali energetiche in Europa, perché nessun paese ha una sua autosufficienza. Ritiene invece necessario puntare su strategie comuni per garantirsi una reale sicurezza dal punto di vista degli approvvigionamenti, una sicurezza che deve derivare dalla diversificazione e dalla giusta scelta del mix energetico, che per l’Europa è rappresentato da gas e rinnovabili. Il Governo italiano e l’Eni hanno evidenziano l’importanza dell’Africa come partner per lo sviluppo energetico di quel continente e per sostenere proprio la diversificazione e la sicurezza dell’Europa. Sull’Opec sostiene che il mercato ha perso il suo punto di riferimento e da quel momento è diventato molto volatile.
Fonte: Il Sole 24 Ore, Celestina Dominelli (pag. 7)
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