Sui circuiti elettronici internazionali, le quotazioni del barile hanno avviato la settimana muovendosi poco e in modo contrastato, con il Wti che è sceso sotto la soglia psicologica dei 50 dollari, dopo i decisi guadagni della scorsa settimana. Questa leggera correzione al ribasso delle quotazioni, favorita dal rafforzamento del dollaro, dovrebbe però scomparire presto, poiché nell'ultimo rapporto mensile, l'Aie ha fatto previsioni molto positive per la domanda di petrolio nei prossimi mesi. Una crescita che durerà anche nel 2017 e che porterà a un graduale riassorbimento delle scorte petrolifere, per ora su livelli altissimi.
Fonte: Staffetta Quotidiana
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